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I Neurotrasmettitori del Benessere e l’Equilibrio Interiore

Fondamentale nella vita di tutti i giorni per essere in uno stato di benessere è l’equilibrio emozionale-mentale-spirituale e a questo  contribuisce la presenza equilibrata di particolari neurotrasmettitori.

Abbiamo circa 100miliardi di neuroni nel cervello e queste cellule comunicano tra loro attraverso sostanze chimiche cerebrali, che si chiamano neurotrasmettitori. Gli scienziati ne hanno scoperti un centinaio, ma si crede che alla fine ne scopriranno migliaia…

I neurotrasmettitori controllano la tua capacità di concentrarti, memorizzare, ma anche il tuo umore, le tue voglie di cibo, le dipendenze, il sonno e altro ancora.

Ci sono due maggiori tipi di neurotrasmettitori: gli eccitatori e gli inibitori.

Neurotrasmettitori eccitatori: sono quelli che ti tengono produttivo

La Dopamina ti aiuta a fare chiarezza e concentrarti. Se hai bassa energia, è un segno che ti serve più dopamina, ma anche se hai scarsa  motivazione, bassa libido e hai bisogno di aiutini quotidiani come un caffè, dello zucchero, o altri stimolanti. Chi ha bassi livelli di dopamina tende a depressione ed apatia. Le droghe illegali a cui tenderebbero sono cocaina, anfetamine, estasi.

Fare attività fisica incrementa naturalmente i livelli di dopamina. L’aminoacido tirosina, si converte in dopamina. Nei cibi lo si trova nei cereali, frutta secca, fagioli, latticini. L’ Acetilcolina serve per lo studio e la memoria. Quando questa sostanza chimica cerebrale è carente in te, ti dimentichi le cose, non ricordi, non riesci a mettere a fuoco, né a seguire le trame dei discorsi e non riesci a trovare le parole. Probabilmente le tue voglie sono per cibi grassi. probabile che il tuo tono muscolare sia basso e fai fatica a fare attività fisica, ginnastica

La carenza di acetilcolina, è associata all’Alzheimer, alla demenza, alla sclerosi multipla. Infatti questa sostanza è il target delle medicine per l’Alzheimer, dato che blocca la scomposizione di questa sostanza chimica cerebrale

Una dieta ricca di colina aiuterà a produrre l’acetilcolina di cui ha bisogno il cervello per stare sveglio. Mandorle, mirtilli e vegetali della famiglia delle brassicacee (cavoli, cavolfiori, rapanelli, senape, rucola). Gli integratori che aumentano naturalmente i livelli di acetilcolina includono per esempio, la vitamina B6.

Neurotrasmettitori inibitori: sono quelli che ti fanno sentire felice e rilassato.

Il GABA è prodotto dall’encefalo da un altro amminoacido conosciuto come glutammato e funge da neuro-trasmettitore inibitorio.

È essenziale per il funzionamento del cervello e del metabolismo del cervello.

Se sei basso nel valore del GABA è facile che ti stressi in fretta, che sei iperstimolato e ti senti sopraffatto. È per te difficile rilassarti e rallentare il ritmo ed hai dei problemi col sonno. Potresti sentire palpitazioni, mani fredde e respiro corto.

Coloro che hanno un basso GABA, per rilassarsi, ”si medicano”, con cibo, alcol, tranquillanti.

Il supplemento di GABA stimola l’ormone della crescita (HGH) con i seguenti benefici come:

  • Il livello di HGH diminuisce con l’età, quindi l’uso di questo supplemento è essenziale;
  • HGH contiene effetti anti-invecchiamento;
  • È utile nel miglioramento del muscolo magro e riduce il grasso.

 

La tianina, un aminoacido, in questi casi porta beneficio. È quella sostanza calmante che si trova nel tè verde e nella taurina, che attiva i ricettori GABA. Le vitamine del gruppo B riducono il livello di stress, ma ci sono anche erbe calmanti: frutto della passione, luppolo, valeriana. Anche il probiotico Lactobacillus rhamnosus aumenta visibilmente i livelli GABA.

I cibi che sono ricchi di GABA sono: le banane, i broccoli, gli spinaci, le noci. È anche stato mostrato, pare, che fare yoga aumenta i livelli di GABA.

La Serotonina svolge un ruolo importante nell’apprendimento, nell’umore e nel sonno. Chi ne ha poca, soffre di ansia, insonnia, bassa autostima, pensieri negativi, disturbi stagionali. Queste persone si sentono meglio se fanno attività fisica.

I segnali che la tua serotonina è bassa sono quando senti il forte bisogno di zucchero, pasta e pane. Quando hai difficoltà a dormire e sei soggetto ad ansia, negatività e depressione.

Per produrre serotonina, il cervello deve avere abbastanza triptofano, un amminoacido che si trova nelle banane e nelle bietole.

Anche attività fisica quotidiana, sufficiente sonno, esposizione al sole aumentano i livelli di serotonina. Per chi ne ha un basso livello è utile anche il complesso B, il magnesio e come detto dei probiotici.

Approfondiamo tutto questo partendo dai semi oleosi.

I semi oleosi (o frutta secca) non devono essere confusi con la frutta essiccata. Nello specifico, si parla di due categorie:

  • frutta secca a guscio chiamata anche frutta oleosa (noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi, ecc.) perché in genere ben forniti di oli, energia di riserva per la futura piantina;
  • frutta polposa essiccata (prugne, datteri, albicocche, fichi, banane, ecc.) che invece è sottoposta a diversi trattamenti di disidratazione alcuni dei quali molto antichi, come l’essicazione naturale al sole, oppure in ambienti riscaldati artificialmente con aria calda tramite essiccatoi e forni.  I grassi che contengono (grassi insaturi e polinsaturi, in particolare omega-3 e omega-6) non solo sono privi di colesterolo ma addirittura capaci di ridurre la quantità di quest’ultimo nell’organismo, proteggendo le arterie dall’aterosclerosi grazie alla loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e favorire l’aumento del colesterolo “buono” (HDL).Inoltre, tra le vitamine (in particolare del gruppo B e vitamina E) e i sali minerali (selenio, potassio, zinco, magnesio, manganese e rame) contenuti nella frutta secca, ci sono molte sostanze antiossidanti capaci di combattere i radicali liberi. Il calcio è presente in particolare nelle mandorle, il fosforo nei pistacchi e nei pinoli, il ferro nelle arachidi e nocciole.Per bilanciare questa analisi al meglio si consiglia di aumenta l’assunzione di antiossidanti. Infatti come abbiamo visto la dopamina è fondamentale nei processi che abbiamo analizzato e dato che essa si ossida facilmente e gli antiossidanti possono ridurre l’effetto dannoso dei radicali liberi sulle cellule del cervello responsabili della produzione di dopamina, è necessario averne un giusto apporto. Mandorle, avocado, banane, semi di sesamo e anche latticini a basso contenuto di grassi, sono importanti nella nostra alimentazione. Ricordiamo che molti frutti e la verdura sono ricchi di antisossidanti, includendo:
  • Un altro vantaggio è la buona quantità di fibra presente in questi alimenti (es. mandorle 14 g per 100 g), che migliora la funzionalità dell’intestino favorendo la peristalsi e il transito intestinale e rende questi semi oleosi facilmente digeribili: chi soffre di stipsi dovrebbe integrare la prima colazione con qualche noce o mandorla. Un’abitudine utile anche per migliorare la risposta all’insulina nei diabetici.
  • Pur considerando l’elevato apporto di lipidi, apportano una discreta quantità di proteine, infatti, in ogni 100 g di frutta oleosa troviamo 31,9 g di proteine nei pinoli, 29 g nelle arachidi, 22 g nelle mandorle, 18,1 g nei pistacchi a confronto con i 15-20 g di contenuto proteico medio delle carni e dei pesci. Sono quindi un’ottima fonte di proteine vegetali da utilizzare come possibile alternativa alla carne o al pesce.
  • Utili integratori nell’alimentazione dei vegetariani e degli sportivi, questi frutti forniscono al nostro organismo tante vantaggiose proprietà, grazie anche alla presenza di proteine, vitamine, sali minerali, grassi essenziali, fibre e zuccheri.
  • Sono comunemente considerate “frutta secca” anche alcuni frutti quali le arachidi e i pistacchi che, sebbene non rientrino nella categoria dal punto di vista botanico, di fatto, sono caratterizzati da un analogo contenuto in nutrienti e da un simile aspetto esteriore.

Progressivamente, all’interno del percorso del Metodo Cosmo la frutta secca non sarà più compatibile con il livello energetico della persona in quanto si riduce la necessità di questo tipo di alimenti (questo avverrà naturalmente nel tempo).

Frutta e Verdura.

  • Beta-carotene e carotene: verdure a foglia verde, frutta e verdura di colore arancione, asparagi, broccoli e barbabietole;
  • Vitamina C: peperoni, arance, fragole, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles;
  • Vitamina E: noci e semi di girasole, broccoli, carote.

Per concludere poniamo l’attenzione e l’informazione sul probiotico che ha molteplici virtù, per esempio non solo aiuta a perdere chili di troppo, ma facilita il mantenimento del peso evitando il fastidioso effetto yo-yo: è il lactobacillus rhamnosus che abbiamo visto essere importante così importante per la presenza di GABA.

Il lactobacillus rhamnosus è il batterio probiotico più studiato tra i lactobacilli, produttore di acido lattico solamente nella forma levogira, ed è speciale perché capace di fermentare il monosaccaride ramnosio.

Alcune sottospecie del Lactobacillus rhamnosus, specie il ceppo GG, sono usate come probiotici nella prevenzione e cura di alcune patologie.

Ecco alcune funzioni salutari di questo probiotico:

– produce proteine antistress che gli conferiscono maggiori capacità di sopravvivenza nel transito intestinale, e questo lo rende resistente all’acidità gastrica e all’aggressione dei sali biliari; inoltre, la sua capacità di produrre proteine di superficie simili a pili e di avere sulla parete batterica un esopolisaccaride ricco in galattosio, gli consentono di aderire alla mucosa gastrointestinale;

– secerne la proteina P40 nota per la sua capacità di ridurre l’infiammazione e l’apoptosi, ossia una forma di morte cellulare programmata, delle cellule epiteliali, e in tal modo si migliora l’effetto barriera nei confronti dei patogeni intestinali;

– aumenta la produzione di IL12 fondamentale in caso di intolleranze alimentari, inibisce l’apoptosi intestinale delle cellule epiteliali e migliora le funzioni di barriera dell’intestino grazie ad una modulazione della ciclossigenasi-2 (COX-2).

La maggior parte dei lactobacillus si trova all’interno di latte e derivati fermentati come yogurt o Kefìr.

Ricapitoliamo il senso di questo articolo portando l’attenzione sul fatto che per migliorare la nostra salute e benessere psico-fisico-spirituale è fondamentale mangiare certi cibi (verdure a foglia verde, rucola, broccoli e barbabietole, cavoli, cavolfiori, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, rapanelli, frutta e verdura di colore arancione, carote, peperoni, arance, fragole, ciliegie, frutta secca, noci, mandorle, pistacchi, semi di girasole, cumino, e altri, asparagi, legumi, senape), fare attività fisica (camminare almeno 30 minuti per 3 volte alla settimana) e svolgere attività come yoga, meditazione e tecniche energetiche, aggiungo, come il Metodo Cosmo, dato che questo è in grado di essere utile nel riequilibrare il sistema endocrino e quindi la secernita di ormoni (vedi: Il principio fisico dietro il trattamento energetico).

Quindi il benessere mentale, il nostro equilibrio interiore e fisico va raggiunto lavorando su diversi piani: corretta alimentazione, attività fisica, attività introspettiva e lavoro energetico.

Ognuna di queste componenti lavora su vibrazioni diverse e il lavoro contemporaneo su più fattori riduce i tempi per un ritrovato benessere e centratura.

Co-Fondatore Metodo Cosmo
Dir. Scientifico I.B.I.
Presidente A.I.O.S.A.
Dott. Roberto Fabbroni

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