La nave salpò verso una nuova realtà, sospinta dalla forza del vento e animata dalla Volontà di tutto l’equipaggio alla ricerca della Verità e della riscoperta di ciò che sempre era stato occultato.
Era un viaggio verso l’ignoto ma la Fede e l’Amore erano il carburante che alimentava ogni anima di quel gruppo, partito da una Terra afflitta dai mali di una umanità senza più un anima.
Il viaggio fu complesso e impegnativo. Tante prove e difficoltà minarono la fiducia in ciò che andavano a sperimentare. I condizionamenti e le paure, facenti parte del vecchio retaggio esistenziale, si manifestarono ancora una volta per essere viste e comprese in pienezza, non avendo più possibilità di fuga.
Ci fu una lunga battaglia per la sopravvivenza tra le onde di quel mare. Ogni giorno la nave doveva essere guidata e mantenuta salda tra le bufere che si scagliavano contro, sia esternamente che internamente tra il suo equipaggio.
Tutti furono messi alla prova per poter sperimentare quanto di Vero ognuno portava con sè e quanto ancora doveva essere lasciato andare. Se qualcuno di loro si lasciava sopraffare dall’oscuramento, ancora una volta, viveva nell’isolamento e nella dimenticanza di ciò che esprimeva e senza più la percezione della Forza Spirituale che guidava tutti loro. Solo nella condivisione reciproca, nel supporto che ognuno donava all’altro e nella purezza degli intenti era possibile superare quel viaggio, soprattutto interiormente, che li avrebbe condotti alla liberazione.
Solo quelli più pronti riuscirono in tutto ciò, altri mollarono e soccombettero.
Dopo tanto tempo di navigazione, provati dalle esperienze vissute, finalmente si palesò nuovamente la Terra: la Terra promessa!
Il tempo trascorso nel vagare senza certezze, rese ancora più vivido e gioioso l’approdo su quella Nuova Terra florida e lussureggiante. La felicità era tanta soprattutto per aver creduto nel proprio sentire ed essersi fidati da ciò che il loro cuore li aveva guidati a vivere ed esprimere.
Si abbandonarono sulle rive di quella Terra esausti e sfiniti come dei naufraghi approdati sull’isola della salvezza. Ci volle del tempo per riprendersi completamente dal duro viaggio che li aveva provati nel corpo, nella mente e nello spirito. Ma nonostante la effettiva stanchezza, ognuno di loro era cambiato notevolmente ed era più Forte, più Vero e più Sé stesso. Il viaggio aveva permesso a ognuno di loro di liberarsi definitivamente delle loro maschere di protezione, per potersi denudare da ogni condizionamento umano e, piano piano, riscoprirsi nella propria Essenza Divina Interiore. Ognuno aveva perso gli attaccamenti, le paure e le credenze di ciò che era stato e ognuno era ora al cospetto del Nuovo da scoprire ed esprimere.
Tutto ciò creava in loro un senso di profonda libertà e un sentimento nuovo di comunione e appartenenza al Tutto. Questo sentimento era molto appagante e rispondeva alla necessità di riconoscimento ed espressione della loro Vera espressione dell’Essenza interiore. Ma allo stesso tempo si viveva un momento di sbigottimento e incredulità essendo tutto nuovo, da scoprire e sperimentare. Era come essere nuovamente bambini con tutto da imparare e fare esperienza ma con la stanchezza del vissuto di un anziano che conosce bene ciò che della vita non condivide più.
Mentre tutto ciò veniva sperimentato, la Forza Spirituale spinse tutti loro, ognuno con i propri tempi e le proprie caratteristiche, a iniziare a esplorare, sperimentare e creare. In quel luogo c’era tutto da fare e con nuove modalità, essendo una realtà differente e priva dei sistemi del passato.
Non potendo utilizzare strumenti e mezzi conosciuti, ognuno di loro iniziò a trovare dentro di sé le risposte di come manifestare nel Nuovo Mondo. C’era chi aveva una intuizione, chi poi la completava, chi ne comprendeva la valenza, chi la manifestava, chi riusciva a renderla più efficace e ottimale, chi la replicava, chi la diffondeva. Tutti, pian piano, trovarono il loro compito e ruolo e poterono esprimersi in libertà e pienezza.
Ciò che sembrava impossibile divenne, ben presto, la Nuova Realtà ossia la Vera Realtà in cui tutto era espressione della Vera Essenza che ognuno rappresentava e manifestava.
Questo nuovo modo di esprimersi portò a tutti, ben presto, tanta gioia e armonia. Ognuno era libero di manifestarsi per ciò che era ma soprattutto ognuno, finalmente, conosceva chi veramente fosse. Ciò permise loro di realizzarsi completamente proprio attraverso la loro espressione. Ognuno divenne un elemento fondamentale nella realizzazione e manifestazione del Nuovo.
In tutto ciò una cosa divenne chiara per tutti: nessuno si sarebbe potuto esprimere in pienezza senza l’unione e la connessione con l’altro:
questa fu la chiave della loro realizzazione e del successo della loro missione.
Come sulla nave avevano combattuto tutti assieme dure battaglie per la loro sopravvivenza , condividendo lo stesso sentimento comune di Fede e Amore, così nel Nuovo Mondo la Forza dell’Unione gli permise di manifestare ciò che era previsto per il Risveglio di Tutti.
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Dall’altra parte del mare, il vecchio era ancora presente e andava lentamente ad autodistruggersi. Ma c’era chi sapeva bene che, attraversando quel mare apparentemente minaccioso, poteva creare il proprio nuovo destino. Conoscevano già chi prima di loro, aveva solcato quelle acque creando una nuova strada verso la Libertà.
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