La Summa Aurea è stata per me un dono meraviglioso, il “Dono del Viaggio”.
Un viaggio che nel suo percorso iniziale mi ha messo davanti a me stesso, permettendomi di riconoscere e di sfogliare petalo a petalo tutte quelle strutture, schemi, alibi e convinzioni della mia personalità.
La Summa Aurea mi ha gradualmente innalzato e sostenuto energeticamente permettendomi di scendere sempre più in profondità e accogliere ed integrare questi conflitti e dinamiche per poi poter arrivare, con il livello avanzato, alla mia parte più essenziale e pura, al centro del mio essere.
Se la prima parte del viaggio è stata come un seme che si spacca aprendosi per permettere al germoglio di uscire, il Processo d’Illuminazione è stato come il germoglio che trasmutando la sofferenza del seme fuoriesce alla luce e semplicemente è.
È un rinascere a se stessi, un immergersi nella propria autenticità più profonda, oltre l’identificazione, oltre l’illusorietà della separazione, nella vastità del proprio Sé Superiore che confluisce nell’Uno.
E da qui, nuovamente, il Dono del Viaggio.
Giuseppe